Giovedì 30 gennaio, in occasione del Savordaya day che celebra in tutto il mondo la data della morte di Mohandas Gandhi, la Domus Mazziniana, il Centro Interdipartimentale di Scienze per la Pace, l’Associazione Mazziniana Italiana e l’Associazione degli Amici di Scienze per la Pace organizza una tavola rotonda sul tema Religione Etica Politica: una prospettiva mazziniana e gandhiana a 150 anni dalla nascita di Gandhi.
L’appuntamento costituisce un’occasione per ripercorrere il legame che ha unito il processo di indipendenza indiana al Risorgimento indiano e in particolare l’influenza diretta esercitata da Mazzini sul Mahatma Gandhi che riconobbe esplicitamente il proprio debito nei confronti del Grande Italiano.
Ma la tavola rotonda vuole essere un momento di riflessione collettiva animata da studiosi e personalità di estrazione e sensibilità diversa sul spazio pubblico della religione e dell’etica nella società contemporanea.
Di fronte alla marea montante dell’indifferenza ‘complice’ denunciata da Liliana Segre pochi giorni fa in occasione della Giornata della memoria è possibile – o forse addirittura necessario – fare propria quella visione trascendente dell’agire umano che metteva al centro il compimento dei propri doveri che accomuna Mazzini e Gandhi.
A discutere, coordinati dal presidente dell’Associazione degli amici di Scienze per la pace Umberto Mugnaini, di questa nuova prospettiva insieme religiosa, etica e politica saranno esponenti religiosi come il pastore della Chiesa Valdese Daniele Bouchard, Mohamad Khalil, presidente della Comunità islamica di Pisa e il vescovo di Pescia Roberto Filippini, insieme a studiosi e ricercatori di rilievo nazionale tra i quali la presidente del corso di laurea in Scienze per la pace dell’Università di Pisa Elenonora Sirsi, lo storico Bruno di Porto, a lungo direttore della Domus Mazziniana e docente di storia all’Università, Jaya Murthy, saggista e studiosa della cultura induista e il sociologo Enrico Taliani, a lungo ordinario presso la facoltà di Scienze Politiche e tra i fondatori del Corso di laurea in Scienze per la pace della nostra università.
Concluderà l’incontro il presidente nazionale dell’Associazione Mazziniana Italiana Michele Finelli.