Giovedì 16 gennaio alle 16.30 il presidente nazionale dell’Associazione Mazziniana Italiana Michele Finelli presenta il volume di Francesco Leoncini, Alternativa mazziniana (Castelvecchi 2019).
Nel volume Leoncini ricostruisce, combinando un’ampia visione d’insieme e cura filologica per i particolari, un passaggio cruciale degli ultimi mesi della Grande Guerra, il complesso lavoro diplomatico e politico che condusse nell’aprile del 1918 al Patto di Roma tra le nazionalità oppresse dall’Austria-Ungheria: Italia, slavi del sud, romeni, polacchi e cecoslovacchi.
Si tratto di poco più di un’illusione nel clima saturo di nazionalismi e di rivendicazioni reciproche che caratterizzò la crisi finale degli imperi centrali. Eppure l’alternativa mazziniana di un reciproco riconoscimento delle nazionalità, ordinate in repubbliche democratiche, avrebbe potuto disegnare un futuro ben diverso sia per l’Italia, che avrebbe evitato la spirale nazionalista della ‘vittoria mutilata’ che avrebbe condotto a Fiume e poi alla Marcia su Roma e alla ventennale dittatura fascista, sia per l’Europa che avrebbe – forse – potuto evitare almeno la seconda parte di quella drammatica ‘guerra dei trent’anni’ che ha funestato la prima metà del secolo scorso.
Un’alternativa che non ha perso nulla del suo valore ed anzi sembra acquistare ancora più attualità di fronte alla rinascita di nazionalismi e sovranismi.
La presentazione è organizzata da Domus Mazziniana , Associazione Mazziniana e Comitato pisano per il Risorgimento.