Seminario in memoria di Bruno Di Porto
A cinque mesi dalla scomparsa, il Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici dell’Università di Pisa e la Domus Mazziniana organizzano una giornata di studi per ricordare la figura e l’opera di Bruno di Porto, mercoledì 14 giugno dalle ore 17.00 presso la stessa Domus Mazziniana.Uomo di grande cultura, Bruno Di porto ha costituito per molti decenni un punto di riferimento per generazioni di allievi, studiosi e cittadini che trovavano in lui una capacità di accoglienza e una volontà di un confronto civile e responsabile senza pari.Sopravvissuto bambino alla persecuzione nazifascista, aveva studiato al liceo romano Tasso e si era laureato in Lettere e Filosofia con una tesi sulle minoranze religiose nel Risorgimento. L’incontro con Pisa avviene grazie alla direzione della Domus Mazziniana, e poi all’insegnamento presso l’Università. Bruno Di Porto.Esponente di primo piano dell’ebraismo progressivo italiano e protagonista del dialogo interreligioso, incarnava pienamente la tradizione del mazzinianesimo ebraico, coniugando una profonda religiosità e una visione laica della società. Oltre a essere uno studioso dell’ebraismo italiano in epoca contemporanea, il professor Di Porto ha coltivato numerosi interessi, tra cui la storia del giornalismo, la storia del movimento democratico e repubblicano e le vicende dell’Italia risorgimentale, affrontati in un numero significativo di saggi e opere che restano l’eredità viva di un intellettuale dalla poliedrica e preziosa produzione.Interverranno, in ordine di apparizione, Mario Di Napoli (Domus mazziniana), Alessandra Veronese (Centro interdipartimentale di studi ebraici dell’Università di Pisa), Anna Foa (università La Sapienza di Roma), Marisa Patulli Trythall (Georgetown university), Francesco Lucrezi (uniersità di Salerno), Gabriele Rigano (università per stranieri di Perugia) e Pietro Finelli, direttore della Domus mazziniana.