La Domus Mazziniana celebra la giornata nazionale del Tricolore, che ricorda l’adozione del Tricolore come bandiera della Repubblica Cispadana il 7 gennaio 1797, con un gesto di solidarietà, devolvendo le offerte raccolte, circa mille euro, in occasione di una serie di eventi nel corso dello scorso anno a favore della comunità di Modigliana, il piccolo comune dell’Appennino Tosco-Romagnolo, duramente colpito dalle alluvioni e poi dal terremoto negli scorsi mesi.
“Abbiamo voluto onorare in questo modo il senso più autentico di questa ricorrenza – sottolinea il presidente della Domus Mazziniana, il prof. Paolo Mancarella – come ci ha ricordato nel suo discorso di fine anno il Presidente Mattarella: la forza della Repubblica è la sua unità. Unità non come risultato di un potere che si impone. L’unità della Repubblica è un modo di essere. Di intendere la comunità nazionale. Uno stato d’animo; un atteggiamento che accomuna; perché si riconosce nei valori fondanti della nostra civiltà: solidarietà, libertà, uguaglianza, giustizia, pace. I valori che la Costituzione pone a base della nostra convivenza. E che appartengono all’identità stessa dell’Italia”.
La scelta è caduta su Modigliana per il suo valore simbolico, la città è una delle ‘capitali’ morali del Risorgimento ed è sempre stata un ponte tra la Toscana e la Romagna, terra mazziniana per eccellenza, ed ha un legame speciale con la Domus Mazziniana, nel nome del pittore mazziniano e patriota Silvestro Lega, il cui Ultimo Ritratto di Mazzini è stato esposto alla Domus in occasione dei 150 anni della morte del Grande Patriota.
“Questo piccolo gesto di solidarietà, – conclude il direttore della Domus, Pietro Finelli – ha coinvolto oltre alla Domus Mazziniana, i suoi soci ed utenti anche diversi artisti del territorio, tra cui vogliamo ricordare le studentesse e gli studenti del Liceo Artistico “Russoli” coordinati dalla prof. Simonetta Catassi, con la loro bella esposizione sulle immagini della Democrazia, le allieve e gli allievi dell’indirizzo musicale della Scuola Media “Fibonacci” i pianisti Giulio Collavoli e Antonio Russo e il duo Ilaria Casai e Francesco Saviozzi, che hanno accettato di esibirsi gratuitamente.
Una conferma di quel ruolo di riferimento civile per l’intera comunità pisana che la Domus Mazziniana, al di là della sua attività scientifica, ha conquistato in questi anni”.